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Di nuovo lunedi….

February 23, 2011

E anche questo lunedi’ e’ giunto al termine, divano e relax per gli unici 10 minuti che mi sono concessi prima che la mia mente ed il mio corpo dichiarino sconfitta e io mi debba arrendere all’evidenza che l’unica cosa che mi sia ancora concessa di fare sia infilarmi sotto le coperte e cadere in un sonno profondo. Oggi e’ solo lunedi’, la settimana mi pare eterna e altrettanto eterni mi paiono questi 4 giorni che mi separano dal prossimo week end. E dire che in realta’ il tempo passa cosi’ velocemente, riguardando il mio blog mi rendo conto che l’ultimo post risale a 6 mesi fa quando a me pare di averlo scritto proprio l’altroieri..Tante cose sono successe in 6 mesi, la tesi da scrivere, il nuovo lavoro, la nuova macchina e la piccola cagnolina dispettosa a casa dei miei. C’e chi sostiene che in questi 6 mesi sia anche diventata dottore^3 e chi mi saluta ogni mattina con “Good morning doctor Zanardi”, ma a me la cosa fa ancora troppo sorridere per poterla considerare reale! Ma la cosa piu’ bella che mi sia capitata in questi 6 mesi e’ che sono finalmente riuscita a fare il corso di cucina che tanto desideravo!! Appena ho saputo che durante il week end del 5-6 Febbraio Paoletta e Adriano sarebbero venuti nella mia Bologna, ho subito prenotato il volo che mi avrebbe reso possibile essere con loro! Il corso era organizzato in un piccolo agriturismo sulla collina, raggiungibile solo attraverso una strettissima strada bianca alquanto ripida che si affacciava sul dirupo. Devo ammettere che sabato pomeriggio mentre mi apprestavo a raggiungere l’agriturismo ero un po’ intimorita: non conoscevo il posto, ultimamente io e le auto abbiamo un rapporto orrido (chi come me deve guidare a Londra ogni mattina per raggiungere l’uffico comprendera’ il motivo) e le mie preoccupazioni per un certo imminente esame di dottorato non mi lasciavano per cosi’ dire tranquilla. Appena raggiunto l’agriturismo ( e dopo aver tirato un sospiro di sollievo essendo che l’auto del mio papa’ mi aveva portato a destinazione) il panorama che mi ha accolto ha fatto sciogliere ogni mia tensione, e il sorriso ospitale di Paoletta che prendeva le presenze ha fatto il resto. Ho passato due giorni fantastici in cui ho condiviso esperienze uniche con persone che non avevo mai incontrato prima, ma che la passione comune per la cucina mi ha fatto sentire cosi’ vicine. Ho anche incontrato una amica speciale, la mia compagna di spianatoia, che si e’ rivelato avere molte cose in comune con me. Tante avventure ho vissuto in quei giorni, a partire da quei difficilissimi babba’ che si attaccavano alle mani, quel movimento “colpo a destra, contraccolpo a sinistra e strozzatura” che ho ripetuto piu’ volte nella mia testa senza riuscire a muovere la mia mano nemmeno di un centimetro, quel filone bitorzoluto che mi pareva il piu’ brutto tra tutti e il nostro impasto delle peschette dolci tutto ruvido che Paoletta ha reso liscio e compatto con il piu’ rapido colpo di mano che abbia mai visto. E a testimoniare tutto cio’, eccomi impegnatissima mentre compongo con la mia compagna di spianatoia Melika una belissima fontana con la farina

The magic fountain

The magic fountain

e mentre maneggio  un viscidissimo impasto

The slimy dough

The slimy dough

Questa bellissima esperienza mi ha donato un preziosissimo regalo e mi ha fatto fare una utilissima scoperta. Per quanto riguarda il regalo, Adriano e Paoletta mi hanno lasciato un pezzetto di lievito madre che ho gelosamente custodito nella mia valigia e che ora riposa nel mio piccolo frigo londinese. Non avrei mai creduto che seppure strapazzato mi avrebbe prodotto questo pane straordinario

My bread with the living bacteria

My bread with the living bacteria

Per quanto riguarda invece la utile scoperta, ho finalmente imparato come fare a cambiare una gomma. Ebbene si, per colpa della stradina ripida e piena di buche che portava all’agriturismo che ci ospitava, la macchina del mio papa’ ha gridato pieta’ e ci ha abbandonato a meta’ strada. L’esperienza si e’ rivelata comunque profiqua, essendo che ora so come cambiare una gomma, servono solo un amica che corre veloce e tre vigili del fuoco!! Essi, la mia compagna di spianatoia Melika che era in macchina con me si e’ precipitata verso la caserma dei vigili del fuoco non appena ci siamo accorte della gomma a terra e ha insieme a me corrotto i tre vigili di guardia quella sera a scambiare due babba’ che avevamo nel bagagliaio e che avevamo realizzato al corso con un servizio gomma completo!! Grazie Melika, senza di te non sarei mai riuscita a risolvere il problema in meno di dieci minuti!

Non dimentichero’ mai questo fantastico week end e non vedo l’ora di rifare un altro corso con Adriano e Paoletta (e di comprare l’impastatrice!!)

Here we are

Here we are

Un enorme grazie a Adriano e Paoletta, a tutte le ragazze del corso e all’agriturismo che oltre ad averci ospitato mi ha permesso di avere queste foto!

Valentina