h1

Telecronaca di un ordinario week end…

September 28, 2009

Rieccoci di nuovo in quel di Londra, anche lo scorso week end alla ricerca di qualche nuovo posto da esplorare o qualche nuovo mercatino da scovare. Niente di nuovo sotto al sole, sara’ che ormai dopo due anni potresti dire che Londra l’hai un po’ girata tutta e non ha piu segreti (paradossalmente, sono in grado di passeggiare tranquillamente in centro senza cartina mentre mi perdo dopo 5 minuti ogni volta che torno nella piccola vecchia Bologna), o che invece i posti che preferisci sono sempre gli stessi.

Come ogni domenica di buon mattino per passare il tempo attendendo che Enrico si svegliasse ho deciso di andare ancora una volta ad esplorare il mercatino di Marylebone. Londra la domenica mattina e’ uno spettacolo, tutta calma e sonnacchiosa, quasi nessuna macchina in giro…fino a che non si arriva ovviamente in centro, dove orde barbariche di turisti affollano negozi di souvenir o fanno file chilometriche davanti al Madame Tussauds (che gusto ci sara’ nello spendere ben 25 sterline per vedere statue di cera ancora non lo capisco). La metropolitana mi ha trasportato in un battibaleno alla stazione di Baker street, da cui ho inziato il mio cammino (dopo aver dato il buongiorno alla statua di Sherlock Holmes che si erge in tutto il suo scuro splendore appena fuori dalla stazione) verso Marylebone High Street. Il tempo era fantastico, cielo azzurro senza nemmeno una nuvola, ho persino osato togliermi la giacca e rimanere solo in maglietta, incredibile! Dopo aver osservato le vetrine di qualche negozio e aver visto un paio di coppiette che facevano colazione nel bellissimi bar sulla strada sono giunta al mercato. Essendo un mercato di “contadini”, il numero di bancherelle e’ piuttosto contenuto: pesce fresco, carne e verdure, ma anche fiori, succo di frutta fatto in casa, pane, focacce e qualche fumante pentolone di zuppa affollano il parcheggio del Waitrose che per un giorno a settimana si riempie di persone piuttosto che di automobili. Ecco qui i miei acquisti: una bellissima zucca (che pero’ non e’ diventata una carrozza haime)

Squash

Squash

ed uno stranissimo cavolfiore viola (qui fotografato dopo essere gia’ stato cucinato)

Cauliflower

Cauliflower

Al mio ritorno, Enrico che si era gia’ svegliato ha deciso di accompagnarmi nel pomeriggio al Regents festival: per un giorno l’affollatissima Regents street e’ chiusa al traffico e ospita bancherelle di ogni tipo, dal cibo alle giostre!!

Eccomi qui fotografata in mezzo ai cavallucci!!

Carousel

Carousel

Ah eterna fanciullezza!!

Valentina

Leave a comment